giovedì 3 gennaio 2008

Neverland

"Neverland"

Titolo Originale: Finding Neverland
Regia: Marc Forster
Genere: Drammatico
Cast: Johnny Depp, Kate Winslet, Julie Christie, Nick Roud, Radha Mitchell, Joe Prospero, Freddie Highmore, Dustin Hoffman

GB, USA, 2004

Trama: J.M. Barrie è un famoso scrittore e drammaturgo londinese che ha però perso la sua ispirazione..La ritroverà per caso passeggiando nei giardini di Kensington dove incontrerà la vedova Llewelyn Davies con i suoi 4 bambini. Ma la vita reale non è quella che Barrie immagina insieme ai suoi nuovi "compagni di giochi", non è Neverland e presto anche l'eterno bambino dovrà fare i conti con una società che non lo comprende e un dolore in agguato..Non prima però di aver dato forma e sostanza al suo personaggio migliore, Peter Pan.

Recensione: Avevo già visto questo film, ma non l'avevo apprezzato abbastanza. Forse non ero nello stato d'animo ideale..ma questa volta l'effetto è stato perfetto: un continuo, lontano nodo alla gola. Perchè se la protagonista di un film tossisce, non è mai per caso..e se quella protagonista poi è la bravissima Kate Winslet affiancata dall'indimenticabile Edward Scissorhands, beh è inevitabile farsi commuovere. Neverland è un film assolutamente equilibrato. Emoziona sì, ma non risulta mai stucchevole. E ciò che emoziona sono sentimenti semplici, sì. Ma mai banali e sempre dalle mille sfaccettature..Le buone intenzioni dello scrittore in crisi Barrie, infatti, si rivelano un'arma a doppio taglio..mentre quella che sembra una figura fin troppo rigida, Mrs Du Maurier, in realtà è una mamma che vuole il bene di sua figlia e dei suoi nipoti e che quando capisce quanto è vero l'affetto che li lega all'eterno bambino Barrie, si arrende all'evidenza. Anche la storia d'amore che non arriva mai e che solo alla fine viene lasciata intendere, non fa altro che aiutare la trama a non cadere in fin troppo facili risvolti. E che dire di quel Peter Pan che non è un bambino mai cresciuto, ma un adulto che non vuole crescere?..incantevoli quelle scene in cui l'immaginazione diventa palpabile, proprio come fanno i bambini quando giocano. Proprio come il piccolo Peter non sa più fare dalla morte del padre. Proprio come Depp riesce ad insegnarglielo di nuovo, solamente amandolo. E, se Micheal, il più piccolo dei 4 fratellini, riesce a correre talmente veloce da far volare l'aquilone..allora forse è vero. Immagina una cosa più forte che puoi..iniziando a crederci, sei già a metà dell'opera.


[Voto: 9]

6 commenti:

Carlo ha detto...

Che bello...
Sono rimasto colpito dalla purezza degli sguardi dei personaggi (la Winslet è una delle attrici più brave al momento a Hollywood, a mio parere) e da come questo film riesca a parlare al cuore.
E poi la bellezza di certe immagini nel finale, veramente notevoli.
Questo blog sta diventando il mio sito preferito, vi avverto...
:D

Gianlu. ha detto...

E per me (e credo sinceramente per noi) è più che un onore averti qui sempre più spesso! Ormai mi sto completamente affezionando ai nostri commenti onnipresenti .. 'a Carlo, siam dovunque!
:D

Più tardi scrivo la mia recensione su questo film, che è in assoluto uno dei miei preferiti.
Sottoscrivo che la Kate è una grandissima attrice (ho visto in pratica ogni suo film, la seguo già da un po' di anni), e lo stesso regista, Marc Forster, è in assoluto un genio. Vi consiglio vivamente gli altri film, soprattutto "Stay" e "Stranger Then Fiction"; quest'ultimo con una Emma Thompson squisita (come sempre).

Neverland m'ha fatto piangere, ma non una volta sola, più volte.
E' uno di quei film che in una determinata scena mi fa piangere ogni volta.
Mi sono anche cercato la colonna sonora, di Jan A.P. Kaczmarek (che ha fatto vincere l'unico oscar al film), che mi fa rivivere ogni volta quelle stesse atmosfere un po' sognanti.

Comunque dopo ci torno con calma.


Ah, questa è per i due cantanti,
il dvd di "Neverland" me lo sono accaparrato a Roma quando son venuto a trovarvi, insieme al tanto bramato "Travelogue" di Joni Mitchell.
Quante cose belle m'ha portato 'sta città?!?
:D

Roberto Junior Fusco ha detto...

Non male, e soprattutto, come dici tu, non stucchevole. Forster è bravo, mi è piaciuto anche Vero come la finzione e, naturalmente, Monster's ball.
Un saluto!

Deneil ha detto...

l'han dato poco tempo fa in tv e me lo son perso purtroppo..ma lo voglio recuperare!la bella rece nn fa altro che invogliarmi!

Gianlu. ha detto...

Volevo scrivere anch'io la mia recensione, ma credo che Vale abbia colto perfettamente il senso del film, senza dilungarsi troppo.

Quindi lascio che sia la sua recensione a parlare per me.

Unica differenza, molto frivola se vogliamo, è che io al film dò 10, solo per il fatto che mi commuove sempre e comunque.
Tocca una corda dentro di me, forse la corda dell'infanzia, e mi ritrovo in lacrime ogni volta.

Il potere di un film ben fatto..

Vale ha detto...

grazie gianlu!!!!